Il comfort acustico negli ambienti di lavoro è essenziale per migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e ottenere una maggiore resa da parte delle persone presenti nell'ambiente. In determinati ambienti professionali il disturbo acustico può compromettere i livelli di efficienza e prestazione.
Il comfort acustico è fondamentale in spazi pubblici e privati quali: Sale conferenza ed Auditorium, Aule scolastiche, Teatri e Cinema, Uffici, Ristoranti, Hotel, Call-center.
L'acustica
In un ambiente chiuso, quando le onde sonore propagandosi raggiungono le superfici che ne delimitano il volume, possono disperdere l'energia all’interno del materiale sul quale si infrangono. La dispersione energetica all'interno del materiale dipende dalle sue caratteristiche fisiche e morfologiche. Una superficie fonoassorbente trattiene, dissipa o smorza il suono al suo interno: questo è il comportamento tipico di materiali porosi e fibrosi, che dissipano per attrito l’energia sonora in energia termica, ma anche di pannelli vibranti che dissipano per smorzamento l’energia sonora in energia meccanica, o pannelli con piccole cavità e intercapedine che funzionano come risuonatori.
L'onda sonora incidendo una superficie genera energia di cui una parte viene riflessa, una parte viene assorbita, e una parte viene trasmessa. La somma delle tre componenti è pari all’energia totale incidente.
E = Er + Ea + Et
Dal “coefficiente di assorbimento” del materiale dipende l'energia assorbita, ossia dalla sua capacità di trattenere l’energia sonora al suo interno, dissipandola: quanto maggiore è la componente di energia assorbita, tanto minore è la componente di energia riflessa.
Per quanto riguarda materiali porosi o fibrosi, il coefficiente di assorbimento dipende dalla morfologia e dalla composizione del materiale stesso: è generalmente maggiore quanto maggiore è la porosità del materiale e quanto minore è la sua resistenza al flusso d’aria.
Inoltre, dipende dallo spessore del pannello, e anche dalla sua collocazione rispetto alle superfici riflettenti (es. in aderenza o con intercapedine d’aria).